Carissime mamme, papà, amici e benefattori tutti,
desidero raccontarvi le emozioni del mio ultimo viaggio missionario a Sembé (Congo) ed a Kribi (Cameroun), dove ho potuto incontrare i vostri bimbi e le suore delle varie fraternità che quotidianamente e con amore e dedizione si prendono cura dei nostri fratelli più poveri e
dimenticati. Ho nel cuore tante immagini, tanti volti, tante realtà che cambiano il cuore e non possono permetterti di continuare a vivere come prima. Di fronte a tanta povertà e richiesta di aiuto non si può rimanere inerti ed indifferenti. Ma posso raccontarvi anche di tanti miracoli che insieme siamo riusciti a realizzare in questi anni: sono piccoli semi, piccole gocce,….ma per loro è un prezioso strumento di vita e speranza.
Riguardo a Sembé, è stato completato il complesso ospedaliero, costituito anche da una Casa per
Infermieri. Il 9 Dicembre c’è stata la solenne Inaugurazione, alla presenza del Nunzio Apostolico, del Vescovo, delle autorità civili della zona e da varie delegazioni di Associazioni di Volontariato occidentali che hanno da tempo contribuito alla realizzazione di questa grande Opera. Su una parete dell’Ospedale, è stata applicata una targa che riporta la dedica e il grazie verso tutti coloro che hanno creduto, e che continuano ad operare, per permettere la promozione umana e sociale del villaggio di Sembé.
Un altro dono grande è la presenza, dal mese di settembre 2007, di un Medico Chirurgo, il Dr. Luciano David, che, accompagnato dalla moglie Bianca, da mesi opera nell’Ospedale realizzando anche interventi di Chirurgia Generale.
Inoltre, recentemente si sono uniti a lui un Biologo, il Dr. Renzo Cristofoli, anche lui accompagnato dalla moglie Flora, ed una Specialista in Ginecologia ed Ostetricia, la Dr.ssa Clara Corsini, che hanno dedicato la loro professionalità e competenza per un’assistenza sempre migliore ai piccoli ed agli adulti della Missione. Sono tutti segni di Provvidenza inaspettata ma preziosa che il
Signore, nella Sua immensa bontà, ci riserva per continuare a credere e ad operare il nostro sogno missionario.
La fraternità delle Suore di Sembé si è recentemente rinnovata, ma la presenza fedele e vigile di Sr. Rita Panzarin è un punto fermo. Avremo anche la gioia di rivederla presto, poiché verso la metà di febbraio rientrerà in Italia, in famiglia, per un periodo di
riposo. Stiamo organizzando un momento di incontro con lei, a cui sarete invitati, per sentire la sua voce e condividere con lei novità, gioie e fatiche della realtà di Sembé…ed inoltre insieme prepareremo un Container per l’invio di Pannelli Solari ed altro da spedire prossimamente a Sembé. Le strade che portano alla Missione purtroppo sono sempre più impraticabili….visto che la ditta che se
ne occupava non è più presente sul luogo. Per raggiungere la missione, anche questa volta abbiamo dovuto farci largo manualmente nella foresta, e faticare molto. C’è ancora il problema dell’elettricità, e di conseguenza anche quello dell’acqua: spesso ci sembra di fare molto, ma poi la dura realtà del luogo ci porta amaramente con i piedi per terra e ci accorgiamo che manca ancora molto di
essenziale. Per quanto riguarda le Scuole, quest’anno c’è stata una grande affluenza di bambini. Finalmente i loro genitori hanno capito l’importanza dell’Istruzione ed accettano di far studiare i loro piccoli. Anita continua la sua grande opera educativa, cercando di realizzare programmi d’istruzione Ministeriali.
Un grande risultato di questo lavoro d’insieme è stato la possibilità di accompagnare 6 bimbi di Sembé (Gilbert, Urban, Ciriac, Alain, Nomberg, Abdulai) in Cameroun, per farli studiare presso il Collegio di Nkilzok, e donargli un’istruzione superiore,
perché un giorno possano accedere all’Università e divenire i primi promotori di un cambiamento del loro Paese. Tutti i poveri di Sembé, dai più piccoli a più anziani, hanno dimostrato estrema riconoscenza per i vari aiuti che quotidianamente ricevono.
Vi porto il loro “grazie”, detto veramente col cuore.
Per quanto riguarda la Missione di Kribi, la nuova Scuola, costruita grazie al contributo di CEI-Electrolux-Circolo Anziani Zanussi-altri benefattori della zona Friuli-Veneto, ormai è a pieno regime. Veramente è una meraviglia ai nostri occhi…e ci ricompensa di tanti sforzi. Un grazie particolare ai papà ed alle mamme che sostengono questi piccoli perché possano studiare, mangiare, e credere in un futuro migliore, lontano dalla strada e dai pericoli che essa rappresenta (prostituzione, traffico di bambini e di organi,…).
Per quanto riguarda la neonata ONLUS “Missione Tau”…vi posso dire che quest’anno, oltre che creare una solida struttura organizzativa, siamo riusciti a realizzare la Scuola di Kribi, il completamento dell’Ospedale ed un pozzo d’acqua a Sembé, spedizioni di alimentari e vestiario in Cameroun ed in Ecuador, la mensa scolastica ed altre attività in Perù, l’acquisto di alcuni
Computer per le Missioni dell’India, un Microscopio per la missione di Etal-Minkom (Cameroun), l’arredo per una Casa di Riposo in India, varie iniziative a livello locale per fornire generi di prima necessità a varie suore missionarie che operano nel mondo, nelle fraternità della Congregazione.
Mi è difficile riportare i nomi di tutti coloro che hanno dato aiuto, contributi e sostegno a tutte queste meraviglie: lascio al Signore
di ricompensarvi tutti, con tanta tanta grazia. Riconoscenza particolare devo a Sr. Emmapia Bottamedi, Madre Generale delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore, che è sempre per tutti noi volontari un punto di riferimento umano e spirituale di grande spessore e che, insieme al Suo Consiglio Generale, permette e sostiene con grande fiducia, affetto ed apertura, tutte le nostre
iniziative. Inoltre,un grazie di cuore va ai miei collaboratori del Direttivo di Missione Tau ed a tutte le Suore della Congregazione che sono il tramite tra noi ed i più poveri.
Infine, un grazie va a tutti voi, che in misura più o meno evidente siete accanto alla Congregazione ed alla ONLUS per seminare
piccoli ma preziosi germogli di pace, amore, speranza per i più piccoli e dimenticati della terra.
Con semplicità ed umiltà sentiamoci uniti in un’avventura che non deve mai stancarci, perché essere missionari è essere
strumenti nelle mani di Dio per un progetto che si costruisce giorno per giorno con il contributo di tutti, per rimanere accanto ai più poveri con fedeltà e profondo rispetto.
Per questo vi dico ancora “grazie” e vi chiedo di continuare ad aiutare “Missione Tau” secondo la vostra sensibilità. Anche il
gesto più piccolo è prezioso perchè, come diceva Madre Teresa di Calcutta, “quanto noi facciamo non è che una goccia nell’oceano ma…se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe”.
Rimanendo unita a voi nella preghiera, auguro a tutti ogni bene e tanta pace. A presto,
Sabrina Vivan