Dopo tre anni dal precedente, anche quest’anno un Grande Container è partito alla volta di Sembè…per portare speranza nella Foresta del Sanga. Allestito grazie al contributo di tantissimi amici, Associazioni Italiane e Svizzere ed
Aziende….contiene la bellezza di 240 quintali di materiale vario.
L’arrivo del Container ha subito un ritardo inaspettato di oltre un mese. Cosa è accaduto? Purtroppo, già lungo la strada asfaltata che porta da Douala a Sembé, ci sono stati i primi imprevisti: il Camion ha avuto delle avarie, che hanno ritardato di molto la marcia. Successivamente, nell’affrontare il tratto più lungo ed infernale, ovvero gli ultimi 400 km di strada sterrata, si sono susseguiti tanti di quegli inconvenienti che servirebbe un libro per raccontarli: rottura di ruote, avarie, infossamento in buche e laghi di fango,necessità di reperire Caterpillar per estrarlo dalle buche, ponti di legno
disastrati, pioggia torrenziale, intoppi burocratici in un Paese in cui ogni funzionario ha una sua Legge, e vari punti di pista in cui il Container si era praticamente rovesciato se il buon Dio non fosse intervenuto a sorreggerlo….
Adriano, insieme a Sr Georgette e Sr Marie Pierre, con amici locali, hanno dovuto partire in più riprese con una Toyota per andare incontro al Container e scortarlo, cercando di risolvere di persona gli intoppi e quindi condividendo con il Container la vita in Foresta per oltre 20 giorni.
In loro aiuto, dalla Missione, una squadra composta da 20 locali guidati da Aldo, Idilio ed Aderito, si sono impegnati per restaurare al meglio i punti più critici della pista per un’intera settimana,recuperando dalla foresta tronchi, sassi e ghiaia.
Così, con il contributo sofferto di tutti, ce l’abbiamo fatta: il Container è arrivato ed è stata subito grande festa!!! Abbiamo al meglio stipato tutto il materiale, suddiviso per qualità e siamo riusciti ad installare un nuovo Generatore di corrente da 20 KW, indispensabile per la vita della Missione. Purtroppo, per mancanza di tempo e forze, non siamo riusciti a montare l’impianto di Pannelli Fotovoltaici né a piastrellare l’Ospedale. Abbiamo già programmato comunque un secondo viaggio in cui Adriano ed Aldo torneranno a completare ciò che, per troppi imprevisti, non siamo riusciti a portare a termine.
Ringraziamo fin d’ora il Signore per averci protetto in questa avventura… ora la Provvidenza del Container porterà molti sorrisi tra i nostri amici poveri dell’Africa.